Vendemmia vini di Puglia 2015: Secondo Coldiretti «La vendemmia 2015 sarà ricordata come la più precoce da almeno un decennio, grazie al grande caldo che ha segnato la fase della maturazione delle uve».

In questi giorni con la raccolta delle uve Chardoannay inizia la vendemmia 2015. Quest’anno l’andamento climatico alquanto favorevole fa prevedere una qualità elevata delle uve, soprattutto per i rossi, e un +5% in quantità. La qualità attesa dei vini è sicuramente alta e si prevede il top di gamma un po’ su tutte le tipologie di uve, a cominciare dal Trebbiano». Le prime ad entrare nella Cantina Barlettana saranno le uve dei bianchi: Chardonnay, Moscato e Trebbiano e poi a seguire le altre. Poi sarà la volta dei rossi: Merlot, Sangiovese (vitigno questo che sta registrando sempre buoni risultati) e poi a seguire gli altri rossi di eccellenza preparati da Cantine della Bardulia come il Rosso Barletta e il Nero di Troia.

Per la Confederazione Agricoltori «Le previsioni della vendemmia 2015 prevedono qualità elevata delle uve e quantitàsicuramente maggiore rispetto allo scorso anno. Da una parte buono lo stato “sanitario” delle uve con pochi attacchi di peronospora e oidio, dall’altra le alte temperature registrate negli ultimi due mesi hanno rallentato lo sviluppo vegetativo e, nelle zone interne più secche della Puglia e prive d’irrigazioni lo stato di “sofferenza” è abbastanza evidente.

Un’annata, questa, sicuramente migliore rispetto a quella del 2014, quando le produzioni registrarono un meno 20% con una qualità inferiore alle medie. 

Molto buone sono le prospettive per Cantine della Bardulia e allargando il discorso un po’ più in generale per il comparto vitivinicolo pugliese: i magazzini sono quasi vuoti, c’è tendenza ad una ridefinizione del prezzo, nuove frontiere internazionali sono da conquistare e altre da consolidare. Condizioni che non sono piovute dall’alto per quanto concerne Cantine della Bardulia, ma sono frutto di una sapiente e accorta gestione della direzione commerciale, come dimostrato dai successi internazionali e dall’apprezzamento ottenuto all’estero in Europa ed anche nei paesi dell’America Latina dei vini a marchio Cantine della Bardulia.

Passi avanti sono stati fatti dal prodotto “vino made in Barletta” tanto che il vino di Cantine della Bardulia è attualmente apprezzato all’estero non solo dai produttori che lo usano come sfuso, ma anche dai consumatori finali che lo acquistano con sempre maggiore interesse. Prospettive quindi in crescita con la Cantina barlettana che riesce a guadagnare fette di export e a conquistare mercati fino a qualche anno fa inavvicinabili.